Togliere il ciuccio dopo i 2-3 anni non è sempre semplice ma è possibile. Ecco alcune indicazioni che spero possano esservi utili in questa fase di transizione.

Scegliere il Momento Giusto
Aspettiamo un periodo tranquillo, senza cambiamenti importanti nella vita del bambino (es. traslochi, nascita di un fratellino)​​. Nel caso in cui l’utilizzo del ciuccio sia stato richiesto proprio in virtù di questi cambiamenti diamogli un pochino prima di toglierlo.

Assicuriamoci che siano emotivamente pronti e mostrino segnali di indipendenza crescente​​.

Coinvolgere i piccoli
Parliamo loro dell’importanza di smettere di usare il ciuccio, utilizzando un linguaggio semplice e positivo.
Leggiamo insieme storie o guarda video che mostrano personaggi che smettono di usare il ciuccio. Questo li porterà ad identificarsi con il personaggio ideale e di fantasia rendendo spesso più semplice la transizione.

Nel caso venga utilizzato dal fratello o la sorella più piccoli, cerchiamo di spiegare il perché quando si è più piccoli possa essere necessario ma crescendo sia meglio non tenerlo più.

Gradualità
Riduzione progressiva: limita l’uso del ciuccio a momenti specifici, come un momento di consolazione diurno e poi rimuovilo gradualmente anche in altri contesti come quello notturno.

Routine e Sostituti
Creiamo una routine rassicurante per il sonno che non includa il ciuccio (es. una favola, un pupazzo preferito o una copertina)​​. Una storia o un gioco di fantasia con voi.

Introduci un oggetto di transizione, come un peluche, che possano tenere con loro per sentirsi sicuro. Nel caso non ne scelgano uno non necessario insistere ma possiamo tener presente di poterlo offrire più volte.

Se utilizzato di notte, possiamo iniziare con il togliere il ciuccio piano piano nell’ultima fase dell’addormentamento. E se chiamano per chiederlo iniziare a tentare di consolarli anche senza. Rassicurandoli con presenza o contatto.

 Rinforzo Positivo
Celebriamo i progressi con complimenti e piccoli premi simbolici. Evitiamo criticare i piccoli se chiedono il ciuccio; lodiamolo nel momento in cui iniziano a dormire senza o a chiederlo di meno nei contesti in cui erano abituati a farlo.

Intervento Drastico
Alcuni genitori optano per un taglio netto, spiegando al bambino che il ciuccio è rotto o “non più disponibile”. Questa modalità potrebbe funzionare bene con bambini che comprendono spiegazioni semplici e sono pronti a rinunciare​​.

Gestire le Resistenze
Mantieni la calma e la coerenza di fronte alle difficoltà iniziali. Le reazioni emotive sono normali e diminuiscono con il tempo​​. Se state provando a dire di no rispetto al ciuccio non arrendetevi subito lasciate loro il tempo di poter protestare in fase iniziale rimanendo calmi.

Supporto Emotivo
Offri maggiore affetto e attenzione al bambino durante questa transizione. La sicurezza emotiva aiuta a ridurre il bisogno del ciuccio come comfort​​.

Offrire maggiore supporto emotivo al bambino durante la transizione dal ciuccio significa creare un ambiente in cui si sente rassicurato, compreso e accolto nei suoi bisogni.

Riconoscere i Sentimenti del Bambino
Quando il bambino esprime disagio o protesta per la mancanza del ciuccio, validare i suoi sentimenti è essenziale:
Usiamo frasi come: “Capisco che ti manca il ciuccio, era una cosa che ti faceva sentire tranquillo.” Provando ad offrire un altro oggetto di conforto più appropriato in cambio.

Questo aiuta i piccoli a sentirsi compresi e supportati, riducendo il rischio di ulteriori frustrazioni.

​​Essere Modelli di Calma
I bambini osservano e imitano il comportamento degli adulti. Se il genitore resta calmo e positivo, anche il bambino tenderà a sentirsi meno sopraffatto dalla situazione​​. So che non sempre è semplice, specialmente se si è stanchi ma vale la pena ricordarlo.
Usiamo tecniche di rilassamento come respirazioni profonde o un tono di voce pacato per ridurre eventuali tensioni. Sopratutto ricordatevi che tutte le abitudini possono essere cambiate e che siete in grado di supportarli.

Promuovere l’Autonomia
Diamo la possibilità di scegliere piccole decisioni quotidiane:
“Vuoi dormire con il tuo orsacchiotto o con la copertina?”
Questi momenti di autonomia aiutano i piccoli a sentirsi più sicuri e capace di affrontare cambiamenti come l’eliminazione del ciuccio​.

Incoraggiare e Rinforzare Positivamente
Celebriamo i piccoli successi con commenti positivi:
“Hai dormito senza il ciuccio! Sei stato bravissimo!” “Sapevo che potevi dormire anche senza.”

Essere Disponibili per il Comfort Notturno.
Spesso il ciuccio viene associato alla calma durante il sonno. Durante la transizione:

Restiamo accanto ai piccoli per qualche minuto in più mentre si addormentano. Usiamo una routine serale prevedibile e, perché no, raccontiamo una favola in cui il personaggio preferito non utilizza più il ciuccio e riesce a dormire anche senza.

Simuliamo il momento in cui un bambolotto o un pupazzo “dice addio al ciuccio” in modo positivo e felice. Questo approccio permette ai bambini di vedere il cambiamento come una tappa normale​​.

Essere Costanti
La coerenza è cruciale per trasmettere sicurezza. Se si decide di eliminare il ciuccio, è importante non reintrodurlo nei momenti di difficoltà. In alternativa, offriamo abbracci e parole di conforto​​.
Il supporto emotivo è un elemento chiave per trasformare un momento potenzialmente stressante in un’opportunità di crescita. Un approccio calmo e attento rinforza il senso di fiducia del bambino e il suo legame con il genitore.

NB Attenzione a non dare loro un ciuccio danneggiato perché potrebbe essere pericoloso. Si possono offrire modelli più piccoli ma facendo attenzione alla potenziale pericolosità. Se ad esempio lo mordono facilmente non è una giusta soluzione.

Ovviamente questi sono suggerimenti che vanno verificati nella pratica quotidiana.

Se sentite il bisogno di più supporto potete trovarmi sempre a disposizione in Area Riservata o in Call

Un abbraccio grande

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