Il quarto mese segna spesso uno spartiacque nella vita dei genitori e, soprattutto, nella fisiologia del sonno dei bambini.

Con l’acquisizione del ritmo circadiano e il raggiungimento di una serie di conquiste psico-motorie, il sonno conosce in questa fase dei cambiamenti sostanziali, che spesso lasciano voi mamme e voi papà disorientati – tanto che, tra le domande che più spesso mi vengono rivolte, la più comune è forse:

“Da quando ha tre mesi e mezzo si sveglia ogni ora. Perché succede?”

La risposta, ormai si sarà capito, è l’acquisizione del Ritmo Circadiano.
Tutti gli esseri viventi posseggono degli orologi interni, siano essi umani, animali o piante: a coordinare le varie lancette nel nostro corpo ci pensa il Ritmo Circadiano, l’orologio mastro che si forma attorno al quarto mese (potrebbe farlo a 3 mesi e mezzo come a 4 e mezzo: tutti i bambini sono unici da questo punto di vista), cambiando ogni cosa riguardo il sonno.

Nei primi tre mesi, prima della sua formazione, l’andamento delle giornate dei piccoli è dettato da bisogni fisiologici come fame, rigurgiti e bisogno di essere cambiati.
Con la formazione del Ritmo Circadiano però, il sonno conosce un andamento più prevedibile, che “risponde” alla giornata: questo fa sì che dal quarto mese in poi diventi fondamentale iniziare a cambiare certi stimoli e l’approccio alla routine, per riuscire a garantire loro ciò di cui hanno più bisogno. Prevedibilità.

Con il quarto mese infatti, in maniera graduale e senza frette particolari o apprensioni, si può iniziare a lavorare su orari più prevedibili e andamenti meglio definiti. I piccoli sono finalmente pronti ad acquisire abitudini regolari e sicure: svegliarli da un pisolino troppo lungo non sarà più un peccato e nemmeno cercare di seguire certi orari.

Eppure l’impatto è spesso disorientante, con voi genitori ma anche i vostri piccoli che non sanno perché si sveglino.
È in un certo senso il rovescio della medaglia: questa novità potenzialmente positiva (indice di uno sviluppo sano) li porta a ricercare supporto per ricollegare i propri cicli del sonno, magari attraverso la suzione continua, o l’essere presi in braccio. Un comportamento per alcuni anomalo, visto che nei primi mesi dormivano in maniera diversa!

E da qui nasce l’improprio concetto di regressione del sonno…

Come dico sempre, si tratta di una fase che presto passa: tutto sta nel aiutare i piccoli a sentirsi al sicuro rispetto a quei risvegli, incentivare abitudini positive e, anche se complicato, mantenere una componente emotiva serena, approcciandovi ai numerosi risvegli delle prime settimane con dolcezza, sì, ma alternando anche gli stimoli.

L’informazione aiuta, ne sono fermamente convinta, e anche per questo l’Area Riservata è uno strumento fondamentale riuscire a gestire il cambiamento del quarto mese al meglio ❤️

Dal quarto mese in poi, grazie al Ritmo Circadiano, potrete raggiungere nel tempo un sonno più autonomo e maturo.
Bisogna solo incentivarlo!
Ecco allora come tutto cambia il quarto mese, e perché lo fa.