Tra i 3 e i 6 mesi mesi di vita, con un picco durante il 4 mese, il sonno dei piccoli attraversa una fase di transizione. Molti genitori notano più risvegli anche ogni 40 minuti, e questo può creare preoccupazione. Per alcuni di voi, mi raccontate spesso, è come perdere completamente il controllo della situazione. Specialmente se prima dormivano bene.
La domanda: ma sarà una mia responsabilità? Cosa sto sbagliando diventa quotidiana. E dalla mia esperienza questo grado di stress, assolutamente comprensibile, vi porta ad iper intervenire. Il sonno è una parte del loro sviluppo complessa e meravigliosa, importante e mai come oggi fondamentale per i piccoli e gli adulti ma andrà fatto un passo alla volta.
Conoscenza delle basi del sonno per poter intervenire, aspettative realistiche sui tempi, non paragonarsi con altri ma guardare ai vostri piccoli e alla loro risposta rispetto al sonno alcuno dei punti principali.
Un altro aspetto importante è la gestione degli orari. A questa età, il bambino può fare tre o quattro pisolini al giorno, con intervalli regolari tra uno e l’altro. O se dorme bene la notte potrebbe non avere abbastanza pressione del sonno per dormire. Chiave è l’osservazione. Se vedete che stanno bene non preoccupatevi eccessivamente di seguire tabelle rigide. Mentre se vedete delle difficoltà di addormentamento serale o diurno fare un check sulla distribuzione del sonno potrebbe essere davvero utile.
Una preoccupazione comune dei genitori è quella dei risvegli notturni frequenti dovuti alla cosiddetta “regressione del sonno“, che può verificarsi intorno ai 4 mesi. Durante questo periodo, i risvegli sono più frequenti perché i piccoli stanno imparando a passare tra fasi diverse del sonno. Percepiscono il risveglio più intensamente e tendono, alcuni più di altri, a collegare i cicli del sonno con stimoli esterni piuttosto che propri.
Quando i piccoli fanno riposini brevi durante il giorno, possiamo cercare di prolungarli regolando l’ambiente. Non sempre apprezzano dormire alla luce, il buio spesso favorisce il rilassamento. Ovviamente non è detto che i piccoli siamo propensi a dormire di giorno durante questa fase di transizione, la pressione del sonno diurno cambia e ci vuole un po’ affinché si regoli nuovamente non vi preoccupate si può risolvere gradualmente.
La vostra domanda più frequente in Direct: passerà? In realtà stanno iniziando ad imparare a dormire, non è una fase passeggera è l’inizio del loro rapporto con il sonno. Alcuni piccoli avranno più facilita altri avranno bisogno di più supporto. La percezione di questo cambiamento è spesso negativa è lo capisco ma in realtà è un momento di passaggio cruciale che potrebbe aiutarvi non poco.
Il sonno è un mondo complesso ma con gli strumenti giusti e il vostro supporto i piccoli possono dormire bene ⭐
Se avete bisogno di più supporto, di comprendere meglio il tema vi ricordo che il video corso è stato pensato appositamente e che sono sempre presente nella sezione Parla Con Me (in Area Riservata) del sito.
Un abbraccio
Tata Elena