Quando parliamo di routine del sonno non ci riferiamo solo a una semplice scansione degli orari della giornata, ma a un vero e proprio insieme di abitudini costanti e prevedibili che aiutano i bambini a riconoscere il momento di dormire e a rilassarsi progressivamente.
Creare una routine serale stabile quindi è molto importante per aiutarli a sentirsi al sicuro, rilassarsi e affrontare meglio la transizione verso il sonno, oltre poi a rafforzare il legame che i piccoli hanno con voi genitori.
Ovviamente non dobbiamo stressarci se per motivi di lavoro o di uscite serali questo momento diventa più breve, o si ritrova a conoscere piccole eccezioni: l’importante è che si tratti di una sequenza di attività prevedibili, che possano fare sia la mamma che il papà.
E tuttavia, molte volte mi domandate:
«Tata Elena, cosa dovrei fare nella mia routine?» perché in effetti c’è molto che si può fare, e molto da dire a riguardo.
Premettendo che a mio avviso non esiste una routine assoluta, che tutti dovrebbero svolgere in maniera identica (d’altronde, le caratteristiche personali dei piccoli e la storia familiare in questo deve avere un peso importante!), possiamo però individuare una serie di elementi fondamentali, che potrebbero aiutarvi a definire una routine ideale.
In questo articolo, li vedremo assieme.
Perché è importante la routine serale?
La routine pre-nanna aiuta a ridurre l’ansia da separazione e le difficoltà legate all’addormentamento (aspetto che riguarda soprattutto la fascia d’età che va dai nove mesi in poi); e aiuta poi a promuovere l’autonomia e il senso di sicurezza nei bambini piccoli.
Dopotutto, la routine è un vero e proprio rituale prevedibile e rassicurante per i piccoli, che come ormai sappiamo traggono sicurezza dalla ripetizione di gesti e situazioni che riconoscono come familiari.
Questo li aiuta a rilassarsi prima della nanna e a gestire meglio i risvegli notturni. E questo, per noi, deve essere sempre una priorità (anche al di là di orari e piani ferrei).
Costruire una Routine ideale: Preparazione
Il primo passo da compiere a mio avviso deve essere antecedente al momento del lettino.
La buonanotte inizia già prima: inizia, quindi, quando riduciamo l’intensità delle luci in casa, o quando iniziamo ad abbassare i suoni della tv, per rendere tutto più rilassante.
A quel punto, potremmo valutare varie opzioni, come ad esempio un bagnetto caldo (di massimo 15-20 minuti). Il bagno aiuta i piccoli a rilassarsi e segna simbolicamente l’inizio della fine della giornata. Non è necessario farlo tutti i giorni e se i piccoli soffrono di dermatite atopica è ovviamente sconsigliato.
Se non avete tempo o modo per il bagnetto, non importa: scegliete un’altra attività. L’importante, è che qualunque cosa facciate, culmini in momento dedicato al pigiama e all’igiene personale: lavare i denti o mettere la crema è importante, e trasmette loro abitudini quotidiane salutari.
Costruire una Routine ideale: Attività di transizione
Dopo queste fasi, procederei considerando dei momenti tranquilli insieme.
Anche qui ci sono varie opzioni, che dipendono da voi. Potreste leggere un libro illustrato, una storia; cantare loro una melodia rilassante che aiuti a favorire la calma.
Da evitare ASSOLUTAMENTE schermi o giochi troppo stimolanti pre-nanna!
Per quando saranno più grandi, poi, potreste considerare di condividere quello che avete fatto durante il giorno. Un esempio? Parlare brevemente della giornata o chiedere ai piccoli di condividere qualcosa che è piaciuto loro, per rafforza il legame emotivo.
Costruire una Routine ideale: Ambiente adatto al sonno
Anche l’ambiente è fondamentale, nel sonno.
La luce, i rumori, la temperatura della stanza e persino gli odori influiscono tantissimo sul sonno.
Dico sempre che il sonno è un’esperienza di contesto: cioè, si lega alle persone e ai luoghi molto più che agli orari. Anzi, le abitudini si costruiscono proprio su questo! Potremo infatti rispettare alla perfezione la “scaletta” dei vari pisolini, e rinunciare a cene o uscite per farli dormire, ma se la stanza poi sarà magari troppo calda o troppo luminosa, loro potrebbero non dormire comunque!
Parte della routine allora è anche la gestione della luce, la gestione dei rumori: tutti fattori che, lo capisco, è facile dimenticare, ma che poi rivestono un ruolo importante nella loro serenità.
Per questo, abbassate le luci e i rumori, create un’atmosfera rilassante con una luce soffusa o una lampada notturna, e se i piccoli apprezzano, considerate rumori bianchi o rosa.
Costruire una Routine ideale: Buonanotte
Ci avviciniamo alla fine della routine. Prima di farlo, potrebbe essere carino salutare gli ambienti, dare la buonanotte ai pupazzi – insomma, mostrare ai piccoli (ormai rilassati e sereni) che “è tempo di dormire” ma anche che “mamma e papà sono vicini”, e saranno lì.
Una volta ultimati tutti questi passaggi (che vi ricordo, potete e dovete modificare a vostro piacimento nella modalità che preferite, adattandovi ai vostri bisogni, e ai loro gusti), sarà finalmente il momento di andare a dormire, e scivolare piano piano, con dolcezza, verso il sonno.
Qualche suggerimento pratico
Prima di salutarvi, sento il bisogno di sottolinearvi questi aspetti, magari scontati ma che, a mio avviso, sono suggerimenti pratici molto utili, quando decidete di definire la vostra routine.
- Coerenza: Ripetete ogni sera la stessa sequenza per consolidare l’abitudine. La costanza è più importante della rigidità, e la loro serenità rispetto a quello che facciamo dipenderà molto anche da quante volte proponiamo loro certe attività. Se lo facciamo una sola volta, è normale che non la apprezzeranno!
- Flessibilità: Adattate la routine in base all’età e ai bisogni dei piccoli, pur mantenendo i passaggi principali. Le necessità cambiano in base all’età, alla fase di sviluppo, e anche poi ai bisogni fisiologici nelle nostre giornate, che possono (e devono!) conoscere anche eccezioni.
- Durata: La routine dovrebbe durare tra i 15 e 30 minuti, per evitare che il bambino si stanchi troppo o perda interesse. Più cresceranno però, ovviamente, più sarà necessario un tempo di transizione più lungo.
Una routine serale ben strutturata è un alleato prezioso per voi quanto per loro, che vi aiuterà a rendere il momento della buonanotte speciale, sereno e magari anche più dolce ♥️
Con questo articolo, spero di avervi dato idee utili, per poter strutturare la vostra prossima routine!
Per supporto nel vostro percorso, e per aiutarvi a definire una routine (e anche a gestirla con serenità), ricordate nelle nostre Masterclass e nell’Area Riservata troverete strategie e materiali utili per gestire questo aspetto del loro sonno, e tanto altro! Vi aspetto
Un abbraccio,
Tata Elena