Nei primi anni di vita non c’è nulla di più naturale eppure disorientante delle sveglie notturne: un fenomeno che ha luogo con frequenza e durata diversa in base alle fasce d’età.
E per ragioni spesso differenti.
Come già abbiamo avuto modo di vedere nel corso di questa settimana tutta dedicata al tema risvegli notturni, nel parlare di risvegli dobbiamo ricordare che le cause possono essere molte:
- L’età,
- L’ambiente,
- Eventuali patologie
- Grandi cambiamenti all’orizzonte
E poi soprattutto la giornata e la tipologia di addormentamento.
Sommando questi fattori, possiamo intuire come, in base all’orario in cui più spesso si concentrano, i risvegli notturni possano avere cause diverse. In questo articolo proveremo a ricapitolare assieme quali possano essere le principali, ellegando anche delle chiavi al sonno che potrebbero fornirvi spunti utili su come gestire alcuni aspetti delle vostre routine e delle vostre notti.
Sveglia subito dopo essersi addormentati
Una delle problematiche più frequenti è spesso quella di vedere un gran numero di risvegli nella prima fascia oraria della sera, con i piccoli che tendono a svegliarsi anche 3 o 4 volte prima della mezzanotte, ogni 30 o 40 minuti.
Perché succede?
Possibili Cause: in base alla fascia d’età, questa sveglia potrebbe essere dovuta a movimenti involontari nel sonno (0-4 mesi) o a forte stanchezza accumulata durante il pomeriggio per i più grandi.
Possibili Soluzioni: nei primi 3 mesi di vita per ridurre l’incidenza di gesti involontari come il riflesso di Moro consiglio l’utilizzo di uno swaddle per contenere i movimenti. Per le fasce d’età successive che manifestano questa problematica, suggerirei di valutare la lunghezza delle finestre di veglia per valutare un accumulo eccessivo di pressione del sonno. Se le finestre non sono adeguate all’età, perché probabilmente troppo lunghe, valuterei di anticipare la messa a letto o posticipare (se possibile) il pisolino precedente.
Sveglia delle 4/5
Altra sveglia notturna molto frequente è quella che si manifesta in concomitanza con quel naturale abbassamento dei livelli di Melatonina: la sveglia delle 4/5. Se però la Melatonina ha un forte impatto, cosa incentiva questa sveglia al punto da renderla fissa?
Possibili Cause: Molto frequente nei primi mesi di vita, questa sveglia può essere incentivata dalla distribuzione del sonno diurno o la presenza di stimoli luminosi con il sorgere del sole.
Possibili Soluzioni: Si tratta, appunto, di una fase, e come tale state certi passerà! Per incentivare il suo passaggio, occhio a fare buio completo e valutate la possibilità di far trascorrere un’intera finestra di veglia prima del primo pisolino mattutino, in modo che la nanna del mattino non avvenga troppo presto.
Sveglie frequenti
Ci sono poi piccoli che sembrano svegliarsi ogni ora indiscriminatamente. Anche se la giornata sembra essere organizzata bene, e le finestre rispettate, le loro sveglie non diminuiscono. Perché?
Possibili Cause: In base alla fascia d’età, questi risvegli possono essere dovuti all’acquisizione del ritmo circadiano attorno al quarto mese, a fattori ambientali, a predisposizione, alla loro particolare storia del sonno, a eventuali patologie pregresse (come il reflusso o la dermatite atopica), o a condizionamenti involontari in addormentamento o durante i risvegli.
Possibili Soluzioni: La risposta in questo caso non può essere unica, come sarà facilmente immaginabile. Utile potrebbe rivelarsi, in caso NON fossero presenti problematiche fisiologiche, l’utilizzo dei rumori bianchi o rosa per evitare stimoli uditivi che li disturbino, il mantenimento della stanza buia, la possibilità di spostare il lettino ai piedi del letto nel caso la vostra vicinanza li riattivi oltre l’ottavo o nono mese, o la possibilità che siano troppo stanchi.
Il loro sonno non sarà mai perfetto ma sicuramente possiamo supportarli per migliorarne la qualità e la durata. Con giuste informazioni e volontà, farlo non sarà certo un’utopia.
Un abbraccio,
Tata Elena