Ciao mamme, ciao papà  

State cercando un modo per far addormentare i vostri piccoli in maniera semplice per tornare a godervi notti più tranquille? 

Ormai lo sapete: sono qui per aiutarvi!

Il sonno è una componente fondamentale nella vita di un neonato. Permette infatti ai bambini di crescere in modo sano, agevolando lo sviluppo fisico e mentale. 

In questo articolo vi fornirò dei consigli pratici per favorire l’addormentamento dei vostri piccoli, stabilendo una routine efficace. 

Se non lo avete ancora fatto, non dimenticatevi però di seguire le mie Masterclass. Vi aiuteranno a comprendere meglio il loro sonno, a incoraggiare i loro pisolini e a pianificare una corretta igiene del sonno. 

Come far addormentare un neonato facilmente  

Prima di tutto, devo fare una premessa. 

Quello che ripeto sempre ai neo-genitori è che ogni bambino è unico e speciale a modo suo. Non esiste una soluzione unica per ogni neonato. Non esiste nessun metodo rivoluzionario.

Ci sono accortezze che funzionano con alcuni ma non con altri. Armatevi di pazienza e imparate a comprendere i vostri piccoli. So bene quanto possa essere difficile a volte. Allo stesso tempo però, imparare a conoscere i bisogni e i comportamenti dei propri figli è anche uno degli aspetti più belli del diventare genitori. 

Vediamo allora insieme qualche segreto per far addormentare in modo semplice un neonato. 

Stabilire una routine di sonno stabile: 

Certe volte i neonati ci sembrano diversissimi da noi adulti. Vi faccio un piccolo spoiler: non lo sono, soprattutto per il sonno. 

Proprio come accade a noi “grandi”, che gioviamo di una routine quotidiana che funziona al meglio, anche i neonati si sentono più sicuri se abituati a una routine di sonno stabile

Questo include l’andare a dormire a orari regolari, ma anche avere dei piccoli rituali per prepararli al momento della nanna. Pensate a un bagnetto caldo (se non li riattiva), alla lettura di  una favola, a una ninnananna. Tutte queste abitudini possono essere molto positive, se associate al sonno e al rilassamento.

Scegliere un ambiente adeguato per il sonno:  

La scelta di una stanza adeguata è molto importante per aiutare i vostri cuccioli a dormire bene.

L’ideale sarebbe una camera tranquilla, buia e silenziosa. Potete supportarvi con rumori bianchi, se lo apprezzano! E non dimenticatevi di regolare la temperatura nel modo corretto a seconda della stagione. 

Offrite conforto e sicurezza durante il sonno: 

Il sonno ha molto a che fare con l’emotività. Questo vuol dire che proporre conforto, vicinanza, e ricorrere a una componente emotiva serena è di grandissimo supporto al sonno.

In questi casi voi genitori potete offrire conforto e sicurezza attraverso il contatto fisico, con coccole, carezze e tanti baci. Cercate sempre di mantenere un tono di voce calmo, che possa trasmettere e infondere tranquillità nei piccoli.  

Suoni apprezzati o musiche gentili possono agevolare il rilassamento. Mi raccomando però a regolare il volume.

Perché un neonato a volte non vuole addormentarsi?  

Abbiamo appena detto che una delle ragioni che può spingere il neonato a non addormentarsi è la necessità di vicinanza e supporto genitoriale.  

Tuttavia ci sono anche altre possibili cause da non sottovalutare. 

Dolori o fastidi: 

La difficoltà a fare la nanna può essere causata da dolori o fastidi, come le coliche o la dentizione. 

Fame o sete: 

Fattori come la troppa fame e sete possono rendere difficile l’addormentamento. Soprattutto quando non si mantiene una routine per gli orari della pappa e delle poppate. 

Stimolazione eccessiva: 

Se il neonato è troppo stimolato, potrebbe fare fatica ad addormentarsi. Evitate dunque giochi e schermi con luci blu prima della nanna, e provate le tecniche di cui abbiamo parlato nel  paragrafo precedente.  

Regressione del sonno nei neonati: 

Infine, se incontrate difficoltà nell’addormentamento è possibile che i vostri piccoli stiano attraversando una fase di sviluppo e di crescita importante (quelle che a volte impropriamente definiamo regressioni del sonno) e che il suo ritmo circadiano sia perciò poco regolare.  

In questo caso vi consiglio di seguire le mie lezioni sulle regressioni contenute nella Masterclass, per capire come comportarvi al meglio.

Per qualunque dubbio però, ricordatevi di rivolgervi sempre al vostro pediatra o al medico di riferimento, per stabilire le ragioni dietro ai problemi legati all’addormentamento e comportarvi di conseguenza.

Quali sono i mesi più difficili per un neonato?  

I primi mesi di vita sono solitamente i più difficili per quanto riguarda il sonno: i neonati nelle prime settimane attraversano infatti un forte periodo di crescita, sviluppo e adattamento. È dunque comprensibile che facciano fatica a trovare una qualche regolarità, non possedendo ancora un ritmo circadiano consolidato.

Anche il quarto mese è un periodo spesso complesso. L’importante è continuare comunque lavorare per raggiungere una routine di sonno efficace e stabile.

E quando un neonato dorme solo in braccio?  

I neonati possono preferire la nanna in braccio perché si sentono più sicuri e a loro agio, in prossimità della figura di attaccamento primaria (spesso la mamma). 

Abituarli a dormire in braccio è comunque sconsigliato. Cercate fin da subito di  insegnare ai vostri bambini a dormire nella propria culla o nel lettino, adagiandoli prima che siano già addormentati. 

Un altro consiglio, fateli stare a pancia in su e NON lasciate cuscini o giochi nella culla. 

Per scoprire altre tecniche efficaci, strategie e consigli per far addormentare i vostri neonati, accedete all’Area Riservata sul mio sito e seguite le mie Masterclass. Vi aiuteranno a comprendere meglio il sonno dei vostri  piccoli, a incoraggiare i loro pisolini e a pianificare una corretta igiene del sonno, per  tornare finalmente a dormire.

Pubblicato il 16 febbraio 2023