Ciao mamme, ciao papà
Il cambio di stagione non porta solo nuove temperature, ma anche nuovi ritmi.
Proprio come noi adulti, anche i bambini sentono il passaggio: il corpo si riassesta, il sonno cambia, e la routine ha bisogno di essere un po’ risintonizzata. Perciò, con l’autunno già qui, e l’inverno ormai alle porte, voglio affrontare una delle domande (e dei dubbi) che più spesso in questo periodo so che voi genitori avete:
“Come devo vestire il mio bambino per dormire la notte?”
Capisco perfettamente la difficoltà: in questo periodo di passaggio, dal vestirli troppo al vestirli troppo poco è un attimo – soprattutto nel primo anno di vita, quando l’uso delle coperte è sconsigliato per ragioni di sicurezza.
La buona notizia?
Esiste un modo semplice, sicuro e scientifico per capire quanto coprirli: si chiama TOG.
Ed è la vera soluzione a molti dei vostri dubbi sul sonno dei neonati.
Cos’è il TOG (e perché è così utile)
Il TOG — acronimo di Thermal Overall Grade — è un’unità di misura che indica quanto calore trattiene un tessuto.
In pratica, è come se fosse un indice di quanto tiene caldi!
Più alto è il valore del TOG, più caldo sarà lo swaddle o il sacco nanna che utilizzi.
Si tratta di un metro di misura nato in ambito tecnico, ma che oggi è diventato un punto di riferimento prezioso per i genitori. Il TOG aiuta infatti a capire come regolare la temperatura notturna dei bambini e ad evitare il rischio di surriscaldamento o raffreddamento.
Tanto per intenderci:
Il TOG 0.5 è perfetto per l’estate o per ambienti molto caldi, con temperature sopra i 24°C.
Il TOG 1.0 è ideale per la primavera e l’autunno mite, quando la stanza si mantiene tra i 21°C e i 24°C.
Il TOG 2.5 è il più usato durante l’autunno e l’inverno, con temperature intorno ai 18° – 21°C.
❄️ Infine, il TOG 3.5 si utilizza solo in ambienti molto freddi, sotto i 18°C. Ma ricordate la temperatura ideale per dormire quando si vive con un neonato resta sempre tra 18°C e 21 C: il punto perfetto per un sonno sereno e sicuro.Ora credo che questo sia un aspetto confondente le linee guida raccomandano una certa temperatura e a volte trovate indicazioni per altre temperature perché? Perché non sempre per tutti è possibile mantenere un certo tipo di temperatura ed è giusto dare delle soluzioni.

Perché il TOG è così importante
Coprire un po’ di più i piccoli non è sempre la soluzione.
Se infatti non vogliamo che sentano freddo, dobbiamo ricordare che nel corso del primo anno d’età l’utilizzo delle coperte è sconsigliato per la prevenzione della SIDS – e anche poi che, anche se fuori fa freddo, non vogliamo che i nostri piccoli sentano troppo caldo!
Per questo motivo il TOG rappresenta uno strumento utilissimo per i genitori: perché grazie a tabelle scientifiche, può aiutarci a scegliere il modello giusto del nostro sacco nanna o swaddle in base alla stagione.

Due osservazioni importanti deve essere caldo ma non esageratamente caldo. La giusta temperatura è importante per la sicurezza vi lascio una nota sotto l’articolo (senza che vi metta ansia e CONSULTATE sempre il vostro referente medico che conosce i vostri piccoli e la vostra situazione specifica.

Come capire se un neonato ha caldo o freddo?
Quando li vestiamo per la notte (soprattutto durante il cambio di stagione), non vogliamo dunque eccedere né in un senso, né nell’altro, ma misurare con attenzione il benessere dei nostri piccoli.
Eppure, misurare la loro temperatura dalle mani o dai piedi non è ideale.
Ogni bambino ha una propria capacità di termoregolazione e caratteristiche personali da valutare. Al tempo stesso, però, i neonati ci danno alcuni segnali chiari del loro stato:

• Nuca, petto e schiena sono punti importanti: vogliamo che siano caldi ma asciutti.
• Mani e piedi freddi non significano a tutti i costi freddo: nei primi mesi può essere fisiologico, anzi.
• Se sudano, hanno guance rosse o il collo umido, probabilmente hanno caldo.
• Se si agitano, piagnucolano o cerca contatto, potrebbero sentire freddo o disagio.
Come vestirli (davvero) per dormire
Ora sapete cos’è il TOG, e quindi la domanda successiva dovrà essere:
“Cosa mettere sotto al sacco nanna, una volta scelto il TOG giusto?”
Come ho anticipato, dipende dalla stagione e dalla temperatura della stanza; dipende dal TOG del sacco nanna, e dipende poi anche dalle preferenze individuali dei vostri bambini.Alcune delle mie ipotesi

Per scegliere il TOG del sacco nanna più adatto in base alla temperatura della stanza, si può seguire questa guida basata sulle temperature ambientali:

• Per temperature della stanza molto calde, sopra i 24°-25°C il sacco nanna non è necessario.
• Per ambienti tiepidi, tra 21°C e 24°C, adatto un TOG 1.0, o 1.5 perfetto per la primavera e altre stagioni miti. Si può valutare un pigiamino molto leggero senza body o solo un body a maniche lunghe (se il sacco nanna senza maniche sotto).
• Per le temperature, tra 18°C e 21°C, in autunno inverno un TOG 2 o 2.5, potrebbe essere una soluzione ottimale a seconda della temperatura dei piccoli e del loro metabolismo. Un body leggero e un pigiamino di cotone potrebbero essere un giusto compromesso.
• Per temperature sotto i 18°C, sacchi nanna con TOG superiore a 2.5, ad esempio 3.5, sono indicati per mantenere caldi i bambini. Con un body a maniche lunghe e pigiamino più pensate.

In linea generale
Sotto il sacco nanna, a seconda del TOG e della stagione, si veste il bambino con un body o pigiamino di tessuto naturale e traspirante come il cotone, con maniche corte per i TOG più bassi e maniche lunghe per quelli più alti, bilanciando così la temperatura corporea e garantendo comfort e sicurezza.

Ancora una volta: mi raccomando, evitate coperte e lenzuola. Il sacco nanna è pensato proprio per sostituirle e mantenere la temperatura stabile tutta la notte.
Mi raccomando a valutare la temperatura nella stanza quando inizierete a utilizzare i riscaldamenti, e in periodi intermedi come questo (dove la temperatura cambia rapidamente tra giorno e notte), prediligete TOG intermedi (1.0 o 1.5).

Le regole d’oro per una nanna serena in ogni stagione
Il segreto è osservare e regolare gradualmente.
Se la temperatura cambia, dovete farlo anche voi, adattandovi ai loro bisogni.
In fondo, i vostri piccoli vi comunicheranno sempre come stanno – e nessuno meglio di voi lo potrà riconoscere. Quindi, niente rigidità, e attenzione alla temperatura reale (quella della stanza, non quella esterna!), al TOG giusto, e ad utilizzare un sacco nanna/swaddle al posto delle coperte.

Capire come vestire i bambini per dormire non è solo una questione di tessuti, ma di ascolto e osservazione.

Il TOG è una guida, ma la bussola resta sempre il vostro sguardo attento.
Sarà questo il primo passo verso un sonno confortevole e sicuro.

DOMANDE FREQUENTI

Sacco nanna con maniche o senza? dipende moltissimo dalla stagione.
No, il sacco nanna non deve essere per forza senza maniche, ma il modello senza maniche è spesso consigliato per la sua traspirabilità

Vantaggi del sacco nanna senza maniche.
Regolazione della temperatura: Il modello senza maniche è ideale per permettere al bambino di autoregolarsi, specialmente in estate o in camere calde.

Libertà di movimento: non avere le maniche permette al bambino di muoversi liberamente e di non sudare eccessivamente. Ricordiamoci che è fondamentale che sia della misura giusta.

TOG 3.5 body sotto va bene?
Leggendo i commenti ho visto che molte di voi hanno scelto tog pesanti e quasi nulla sotto. Non c’è nulla di male ma come consiglio sceglierei una via di mezzo. Un pigiamino sotto vi consente anche di spogliarli durante il cambio e le poppate senza un eccessivo cambio di temperatura (specialmente in inverno). Assolutamente non un problema per chi utilizza il 3.5 con il body sotto ma valuterei anche un’opzione intermedia (se possibile). Sopratutto ricordiamoci che meglio un pochino più freddo che caldo per la sicurezza.

LINEE GUIDA
Le linee guida internazionali per la temperatura nella stanza dei piccoli indicano che la temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 20 gradi Celsius. Questa temperatura è considerata ottimale per favorire il comfort e la salute del bambino, evitando sia il freddo eccessivo che il calore eccessivo, che potrebbero causare problemi come agitazione notturna, disidratazione o ipertermia.
In particolare, il Ministero della Salute e altre fonti raccomandano di mantenere una temperatura intorno ai 19°C-20 C durante il giorno e la notte nella stanza del bambino, poiché il corpo dei neonati non è in grado di autoregolare perfettamente la temperatura corporea.

Durante l’inverno, la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 18-20°C, con un’umidità adeguata per facilitare la respirazione. Di notte, è preferibile una temperatura leggermente più fresca, attorno ai 18°C, per un sonno migliore e per evitare il rischio di morte in culla (SIDS). Su questo vi ricordo un confronto con un referente, certi argomenti vanno discussi a voce per non creare confusione o ansia (non una mi intenzione).

Inoltre, è consigliato di utilizzare un termometro per monitorare la temperatura della stanza e di evitare sbalzi termici improvvisi tra ambienti diversi per non stressare il bambino.

• Ministero della Salute: temperature consigliate tra 18° e 20°C, ideale 19°C .

• OMS suggerisce temperatura interna almeno 18°C in ambienti freddi .

Spero sia stato utile
Un abbraccio
Tata Elena